Recensione - Tempesta di neve e profumo di mandorle - Camilla Läckberg

Camilla Lackberg è la signora del giallo scandinavo, i suoi libri sono conosciuti in tutti i paesi del mondo e comprati a centinaia di migliaia di copie in Italia come in Germania, in Inghilterra come in Francia. E’ uscito recentemente, edito come sempre da Marsilio, “Tempesta di neve e profumo di mandorle”, non un romanzo ma 5 racconti brevi che sottolineano la bravura di questa giallista e la sua sensibilità narrativa frutto di un multiforme ingegno. In questi racconti infatti si vengono a incontrare i tanti elementi che hanno fatto grande il thriller e il giallo nella storia della cultura e della letteratura di questi ultimi 100 anni. Vi è infatti il gusto per l'indagine tanto caro ad Agatha Christie, la macabra e perfida ironia che ha fatto celebre il cinema di Alfred Hitchcock, e quella sensazione di smarrimento che si provoca sempre di fronte a storie che sono ai confini della realtà e che hanno fatto di Twilight Zone una delle grandi serie di successo della televisione americana dell'ultimo secolo. Ma vi sono anche le trame avvincenti dei grandi giallisti anglosassoni del ‘900 con i nomi che fanno parte della nostra storia da Van Dine a Edgar Wallace. 5 racconti brevi, densi di eventi e di trame, con una scrittura sempre avvincente che possono essere letti tutte le sere prima di addormentarsi perché anche se sono dei gialli , anche se sono pieni di morti ed assassini il loro stile non ti farà mai avere degli incubi notturni ma piuttosto il desiderio di svegliarsi il giorno dopo per conoscere il finale.